Lago Tsanteleynaz (2696 m)


Partenza: Rifugio Benevolo (2287 m)

Arrivo: Lago Tsanteleynaz (2696 m)

Dislivello: 409 m

Ore: 1:30

Segnavia: 13D 13C

 

Dal rifugio Federico Benevolo (2287 m) si segue il sentiero che si dirige verso destra, discende al ponte sulla Dora di Rhemes (vedi foto) ed infine risale fino all'alpeggio diroccato di Soches; da qui si può godere di un ottima vista sulla Granta Parey e la valle di Rhemes.

 

Si continua a seguire il segnavia 13D fino a raggiungere il bivio per il Col Bassac Derè; qui si abbandona il segnavia 13D prendendo il sentiero meno ripido che si dirige verso sinistra.

Si segue il sentiero fino ad imbattersi in una grande morena glaciale creata dal ghiacciaio di Soches, nella quale aveva sede il lago Granta Parey oramai poco più che una pozza, da dove abbandonando il sentiero si raggiunge in breve tempo la sommità erbosa del Truc Sant'Elena (2640 m).

 

Granta Parey e sorgenti della Dora di Rhemes

 

 

Proseguendo invece lungo la morena in direzione dei ghiacciai (S- SO) che separano l'Italia dalla Val d'Isere, si raggiunge in circa 15 minuti il Lago Tsanteleynaz (2696 m), posizionato ai piedi dell'imponente parete calcarea della Granta Parey e del ghiacciaio di Tsanteleynaz. Ghiacciaio che fino a pochi anni or sono si gettava all'interno del lago stesso.

Il ritorno al rifugio Benevolo potrà avvenire lungo la via precedentemente seguita oppure seguendo il segnavia 13C che costeggiando la dorsale Est del Truc Sant'Elena permette di raggiungere il rifugio seguendo il versante orografico destro della Dora di Rhemes.

Sullo Sfondo Roc du Fond, Roc Basagne e gruppo della Galisia

 

il video 

file .mpg (11,40Mb)

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 scattate durante l'escursione